Radio Digitale e Smartphone:
ANDEC condivide la necessità di armonizzazione della normativa italiana con la direttiva europea

E’ in discussione in sede parlamentare un emendamento al DL Milleproroghe in materia di Radio Digitale, con il quale la proponente, On. Alessia Rotta, chiede che l’obbligo di integrare un’interfaccia digitale sugli smartphone dotati di ricevitore radio venga prorogato in attesa del recepimento in Italia della direttiva europea 2018/1972 la quale esclude esplicitamente questa tipologia di prodotti da tale obbligo.

Si tratta di una proposta logica e condivisibile, che tenta di porre almeno parzialmente rimedio ad una norma italiana confusa, difficile da leggere e da interpretare, frutto di un intreccio di interessi e di modifiche che la rendono una soluzione pasticciata e per alcuni aspetti iniqua e difficilmente applicabile.

La direttiva deve essere attuata entro il corrente anno: sarà questa l’occasione per riordinare la questione del passaggio graduale verso la digitalizzazione del segnale radiofonico in totale sintonia, è il caso di dirlo, con il contesto normativo del mercato europeo  

Il codice europeo delle comunicazioni esenta infatti esplicitamente – articolo 113, par.2 – gli smartphone dall’obbligo di supportare la tecnologia DAB, e prevede inoltre altre limitazioni (prodotti di modesto valore e prodotti in cui la funzione radio sia residuale) che dovranno trovare attuazione anche nel nostro Paese.

ANDEC auspica pertanto che l’Italia voglia adeguare integralmente la propria normativa a quanto prevede la Direttiva ed eviti “fughe in avanti” che, travestite da spinta verso il progresso tecnologico, si rivelerebbero unicamente fonte di confusione, incertezza e disparità di trattamento.