Conflitti LCN – Sondaggio tra le Aziende ANDEC

Nella giornata di giovedì 3 febbraio si è svolto l’incontro convocato dal MISE con le Associazioni e le imprese di produzione/importazione di apparati TV e Decoder per fare il punto sulla necessità di minimizzare l’impatto per i cittadini conseguente al riassetto delle frequenze della tv digitale terrestre, con specifico riferimento alla gestione, da parte dei device, dei conflitti di assegnazione LCN.

Infatti, il nuovo assetto macroregionale delle frequenze per alcuni prodotti, aventi determinate impostazioni di ricerca ed aggiornamento canali, genera alcuni conflitti LCN che non consentono agli utenti di ricevere la corretta programmazione regionale.

In particolare, sono stati evidenziati due ordini di criticità:

All’interno di ciascuna macroarea geografica: conflitti generati dalla contemporanea presenza di programmi regionali diversi (Rai 3 regionale) trasportati sulla stessa frequenza (MUX) e identificati con il medesimo LCN (3);

Al confine tra macroaree geografiche adiacenti: conflitti generati dalla ricezione di programmi regionali (rai3 e altre emittenti locali) provenienti da sorgenti di trasmissione diverse, ma identificati dallo stesso LCN (3 o altra numerazione nel caso di emittenti locali).

Per consentire ai cittadini la visione dei programmi regionali corretti, tali conflitti dovrebbero essere sempre gestibili manualmente dall’utente, presentando il conflitto sullo schermo e rendendo permanente la scelta, anche in caso di aggiornamento (manuale od automatico) dei canali.

Nota: Nel caso di aggiornamenti automatici senza la presenza dell’utente, qualora non fosse possibile porre rimedio al problema in altro modo, una possibile soluzione potrebbe essere la disattivazione temporanea da parte dell’utente della funzionalità di aggiornamento automatico.

A tale proposito, su invito del Ministero, vi chiediamo di partecipare entro martedì 15 febbraio a questo sondaggio informativo facendoci avere le informazioni/stime, cliccando qui