ANDEC INFORMA 16/05/2025: Normative, Eventi

DEPOSITO IN CAMERA DI COMMERCIO DELLA PEC DEGLI AMMINISTRATORI

Dal 1° gennaio 2025 è entrato in vigore l’obbligo di iscrizione nel Registro Imprese del domicilio digitale/indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) degli amministratori, dei soci amministratori e dei liquidatori delle imprese costituite in forma societaria, siano esse società di persone o di capitali. Per le imprese di nuova costituzione l’adempimento è posto in coincidenza con il deposito della domanda di iscrizione dell’impresa nel Registro Imprese, mentre per le imprese già costituite alla data del 1° gennaio 2025 la comunicazione della propria PEC può essere presentata in occasione delle modifiche delle cariche o delle modifiche dei patti sociali.

Quanto qui riportato è stato recepito dall’orientamento e dalle indicazioni della CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi. Si evidenzia che altre Camere di Commercio, sui cui territori potrebbero avere sede nostre imprese associate, possono differire in qualche misura da tali indicazioni ed assumere diversi orientamenti.

La Segreteria dell’Associazione è a disposizione per maggiori informazioni, anche sul servizio di deposito della PEC presso la CCIAA di Milano attivato da Confcommercio Milano.

NOVITA’ E SCADENZE 2025 IN TEMA REACH
Webinar, 27 maggio 2025 – ore 10:00

Il webinar fornirà un aggiornamento sulle novità introdotte dal Regolamento CLP 2025, con particolare attenzione alle nuove classi di pericolo e alle sigle da conoscere per restare sul mercato. Saranno illustrati gli obblighi per produttori e importatori previsti dal nuovo Regolamento REACH, incluse le restrizioni su microplastiche e PFAS e le implicazioni derivanti dal regolamento 988 relativo alla sicurezza generale dei prodotti . Verranno inoltre presentati casi pratici e spunti operativi, sia tecnici che legali, per supportare concretamente le imprese nell’applicazione delle norme. L’obiettivo è offrire indicazioni pratiche per redigere correttamente SDS ed etichette, aiutando le imprese a esportare in Europa in piena conformità normativa

L’incontro, organizzato da AICE, è aperto alla libera partecipazione dei nostri associati.

Maggiori informazioni e iscrizioni QUI


CBAM: DALLA FASE TRANSITORIA AL PERIODO DEFINITIVO. Adempimenti necessari e raccomandazioni per le aziende importatrici
Webinar, 10 giugno 2025, ore 10:00

Con il Regolamento (UE) 2023/956 è stata introdotta una nuova entrata fiscale destinata al bilancio dell’Unione europea basata sul così detto “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere” denominato CBAM (“Carbon Border Adjustment Mechanism”). Il nuovo tributo ambientale è finalizzato a garantire che gli sforzi di riduzione delle emissioni di gas serra in ambito Ue non siano contrastati da un contestuale aumento delle emissioni al di fuori dei suoi confini per le merci prodotte nei Paesi extra UE che vengono importate nell’Unione europea.

Il Regolamento prevede due fasi d’implementazione:

  • la fase “transitoria”, che ha inizio il 1° ottobre 2023 e terminerà il 31 dicembre 2025. In tale periodo transitorio il tributo non sarà applicato alle merci importate, ma saranno solo acquisite informazioni sulle quantità dei prodotti in entrata soggetti al CBAM, compresa la valutazione delle emissioni incorporate. In tale fase inizierà l’attività di autorizzazione dei soggetti obbligati da parte delle autorità competenti nazionali (in Italia ha sede presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica);
  • la fase“definitiva”, dal 1° gennaio 2026, quando il meccanismo entrerà in funzione in maniera definitiva.

L’incontro, organizzato da AICE, è aperto alla libera partecipazione dei nostri associati.

Maggiori informazioni e iscrizioni QUI


LA CORRETTA ATTRIBUZIONE DEL “MADE IN”
Webinar, 11 giugno 2025 ore 15:00

L’individuazione della corretta origine di un prodotto rappresenta un adempimento di particolare importanza per le aziende, che consente di apporre sui prodotti l’etichettatura di origine Made in Italy. Il webinar si propone di esemplificare le regole di attribuzione dell’origine, chiarire quali documenti debbano essere raccolti e conservati ai fini probatori e accompagnare le aziende nella corretta compilazione delle dichiarazioni di origine.

Saranno trattati i seguenti argomenti: L’origine non preferenziale: regole e prove – La dichiarazione di origine non preferenziale (Made in) – L’etichettatura dei beni e le relative conseguenze

L’incontro, organizzato da IMIT, è aperto alla libera partecipazione dei nostri associati.

Maggiori informazioni e iscrizioni QUI