Digitale Terrestre: Audizione MISE 27 luglio 2021


Si è svolta la mattina del 27 luglio l’audizione degli interlocutori istituzionali organizzata dal MISE per prospettare una rimodulazione della road map per il passaggio ai nuovi standard di trasmissione digitale terrestre.

La riunione, avente valore di consultazione pubblica e presieduta dal Ministro Giorgetti e dalla sottosegretaria Ascani, si è incentrata sulla presentazione del documento preparatorio predisposto dal MISE (disponibile qui), che è stato presentato dalla Dottoressa Eva Spina.

In pratica, il MISE, tenendo conto di una serie di elementi e delle istanze presentate nelle scorse settimane da broadcaster e da Associazioni di categoria, ha elaborato una proposta di modifica della road map ritenuta equilibrata e rispondente alle divergenti esigenze manifestate dagli stakeholder, che adesso sarà trasfusa in un nuovo Decreto.

Ne risulta un quadro che può essere sintetizzato come segue:

Evento
Piano originale
Proposta di modifica

Passaggio

da Mpeg2 a Mpeg4

1 Settembre 2021

al 15 Ottobre 2021

Spegnimento alcuni canali significativi

Entro il 31 dicembre 2021

Definizione della roadmap per lo spegnimento totale Mpeg2

Attivazione DVBT2

1 Luglio 2022

A partire dal 1 Gennaio 2023

Attivazione HEVC

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Il passaggio dal Mpeg2 al Mpeg4, originariamente previsto per il 1° settembre 2021, viene programmato a partire dal 15 ottobre 2021 con l’invito ai broadcaster a programmare la transizione dei canali televisivi in tempi brevi e con l’intento di focalizzare l’attenzione degli utenti sulla data del 15 ottobre enfatizzandone, anche a livello di comunicazione, la rilevanza.

RAI ha annunciato che in questa data passeranno ad Mpeg4 tutti i canali della c.d. “offerta specializzata” mentre i tre canali principali oltre a RAI NEWS proseguiranno in Mpeg2 ancora per qualche tempo, fino al completamento della transizione che si auspica avvenga prima della fine del 2022. RAI ha altresì annunciato che il passaggio a DVBT2 è indispensabile per garantire all’utenza almeno la stessa qualità di oggi e possibilmente nuovi canali, anche UHD, e quindi faranno di tutto per attuarlo anche prima della scadenza di fine 2022.

ANDEC è intervenuta all’audizione chiedendo certezze sulle nuove date di avvio e di conclusione dei diversi passaggi, ritenendo che lo slittamento al 15 ottobre 2021 della prima fase possa essere accettabile purché questo significhi transizione di un numero importante di canali significativi per l’utenza e con adeguato sostegno in termini di comunicazione. Restano dubbi, secondo ANDEC, anche sull’effettiva programmazione del passaggio allo standard DVBT2 che dovrebbe avvenire molto tempo dopo la liberazione della banda 700MHz e, quindi, a giochi fatti in termini di riduzione della banda e riorganizzazione delle trasmissioni televisive. Abbiamo comunque sottolineato che le parole di RAI a riguardo sono state rassicuranti.

Il Ministro Giorgetti ha comunicato l’avvenuta registrazione da parte della Corte dei Conti del decreto sul nuovo bonus TV che diverrà adesso pienamente operativo, mentre la Sottosegretaria Ascani ha preannunciato l’avvio di tavoli tecnici specifici per governare i vari passaggi del nuovo decreto che scaturirà dalla riunione odierna.